SFIDA
Il nuovo sistema commissionato a Stain aveva questi principali obiettivi:
- Misurazione delle prestazioni
- Dati certi e condivisi per affrontare il cambio generazionale
- Riduzione dei costi
SVILUPPO DEL PROGETTO
Partendo dalla suite standard per il manufacturing, Stain ha sviluppato per Arvedi uno specifico verticalizzato per il Controllo della Produzione, dei Magazzini, della Qualità e della Tracciabilità, nello specifico:
- Acquisizione automatica dei pezzi/kg e dei tempi di produzione / fermo / attrezzaggio di tutti gli impianti
- Interfaccia con gli operatori in campo semplice e immediata
- Identificazione automatica dei coils, nastri, fasci di tubi in tutte le fasi delle lavorazioni per inventario in tempo reale delle giacenze
- Integrazione con ERP aziendale per esatta attribuzione dei costi di ogni ordine di produzione
- Gestione non conformità sul prodotto nelle varie fasi di lavorazione
- Controllo di compatibilità fra la materia prima da caricare e quella prevista in ordine
- Tracciabilità per colata a partire dal singolo coils / nastro / fascio di tubi in modo che sia semplice, veloce e precisa la ricerca della colata a cui ogni prodotto appartiene
- Automazione delle attività di spedizione e pesatura in uscita con compilazione automatica della packing list e controllo di conformità in tempo reale
RISULTATI OTTENUTI
- Tracciabilità immediata e precisa delle colate
- Prevenzione errori di non conformità
- Miglioramento delle performances di ciascun impianto
- Eliminazione di carta e tabelle dai reparti ed eliminazione degli errori di comunicazione
- Riduzione dei costi del 27%
Che effetti avete avuto e che benefici, se già è possibile parlarne?
Ormai sono diversi anni che la collaborazione con Stain è stata avviata. In primo luogo, la misurabilità delle nostre prestazioni, che oggi grazie a questa piattaforma sono pienamente sotto controllo.
Ciò ha consentito all'azienda di riorganizzarsi e di modificare la propria struttura, in modo da avviare un preciso e determinato piano di riduzione dei costi.
Mi spiego meglio: abbiamo la precisione del dato, grazie a rilevazioni precise e quindi abbiamo la misurabilità delle nostre prestazioni. Abbiamo creato una struttura organizzativa che consentisse l’utilizzo di questi dati e la loro rielaborazione: con frequenza, a seconda dei casi, settimanale o quindicinale o mensile, i dati vengono discussi e analizzati; a fronte degli eventuali scostamenti, sono implementate azioni correttive, che vengono nuovamente misurate e vengono nuovamente discusse.
Una piccola rivoluzione metodologica…
Questo ha consentito un significativo miglioramento, che misuriamo, in termini finali, con i costi di trasformazione, che dal 2005 a oggi, vedono una riduzione del 27%.
Leggi l'intervista completa dal Libro La Fabbrica Digitale 4.0
