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07.11.2019
I momenti salienti di Meeting Experience Meccanica/Automotive del 07 Novembre

 

Un Meeting per condividere esperienze e fare rete

 

Il MES (Manufacturing Execution System) è un software con un forte impatto organizzativo, che cambia il modo di lavorare, per questo abbiamo voluto creare uno spazio informale dove scambiarsi opinioni, togliersi dei dubbi e confrontarsi con chi ha già affrontato tematiche MES. 

Durante il primo incontro di Meeting Experience, Giovedì 7 Novembre, i manager di due importanti aziende del settore Automotive: Streparava Spa e Galba, hanno raccontato la loro esperienza sull'utilizzo del software MES, illustrandoci le difficoltà e i vantaggi fino ad ora ottenuti, rispondendo alle domande di altri manager e imprenditori presenti che stanno valutando ora questo tipo di soluzioni. 

In apertura Andrea Casati, Responsabile Commerciale di Stain, ha introdotto i temi e gli obiettivi dell'incontro, sottolineando quanto l'inserimento di un MES non sia la semplice installazione di un software, ma è un processo che riguarda aspetti tecnologici, strategici e metodologici. 
 
Di seguito i punti salienti degli interventi dei nostri ospiti.
 
 

  

 

Andrea Ferrari – Plant Manager Streparava Spa

 

“L’introduzione del MES per ridurre gli sprechi di tempo”

La decisione di introdurre un sistema MES per Streparava è nata dalla necessità di ottimizzare perdite di tempo, in primis i tempi dei capi turno che prima dovevano passare ore a interpretare e elaborare dati in forma cartacea. Il capo turno non deve essere un "burocrate", ma il suo è un ruolo strategico, deve stare sulle linee a fare in modo che tutto funzioni, e contribuire insieme ai gruppi di lavoro al miglioramento della produttività. Parallelamente all’introduzione del MES per digitalizzare i processi, abbiamo organizzato un gruppo di lavoro interno e abbiamo cominciato a causalizzare e raccogliere i dati sulle varie macchine. La prima cosa che abbiamo visto che l’OEE rilevato dal MES era un 7/8% più basso di quello rilevato precedentemente, questo perché prima con le rilevazioni cartacee i tempi non erano certi e avvenivano in maniera imprecisa.

 

“L'importanza di motivare e formare gli operatori”

Dopo un inizio positivo di raccolta dati in cui gli operatori causalizzavano i fermi subito dopo gli eventi,  abbiamo visto che c’è stato un calo di inserimento dati, questo perché gli operai tornavano alla vecchia forma mentis di segnare le causali del fermo su un foglio e inserire i dati a fine turno, con tutte le imprecisioni che questo può comportare. In aggiunta, quando l’operatore si sentiva sorvegliato non compilava le causali di fermo nella maniera corretta, per questo si è reso necessario continuare a spiegare alle persone l’importanza della raccolta dati in tempo reale. La nostra strategia in questo senso è dedicare decine di ore di formazione del nostro personale in aula e responsabilizzare gli operai del reparto facendo partecipare 2 operai ai gruppi di lavoro. Oggi in Streparava abbiamo un obiettivo del 6% di aumento della produttività ogni anno (diminuzione scarti, miglioramento OEE): questa è la nostra idea di miglioramento continuo, e il raggiungimento di questo obiettivo è reso possibile dal MES e dal suo corretto utilizzo da parte di tutti.

  

“Procedere un passo alla volta”

Molto spesso gli operatori più avanti con l’età dicono: “abbiamo sempre fatto così, perché cambiare?". Oppure il capo turno chiede: “Anche questo devo fare?". Noi gli spieghiamo che è proprio questo il loro lavoro, anzi, gli stiamo dando uno strumento per lavorare meglio. La cosa più difficile è motivare gli operatori, ma il trucco qui è fare un passo alla volta, cercando di facilitare il più possibile l’utilizzo agli operatori, per esempio inserendo poche causali all’inizio, e implementarle poi con il tempo.

 

 

Ferruccio Bosetti – IT Department Manager Galba

 

"Il software MES ha senso solo se viene messo al centro" 

Il MES Stain è perfetto, la parte più difficile è formare il personale a causalizzare i fermi. La formazione è fondamentale. Il mio consiglio è: se si decide di introdurre il MES Stain va introdotto a tutto tondo; molti lo installano, provano a vedere come va e lo mettono temporaneamente “in un angolo”, non è la strategia corretta. Se si decide di installare un software MES è necessario metterlo al centro fin da subito come riferimento per la produttività. Il consiglio è di prendere Stain e “sposarlo”, insistendo perchè venga utilizzato da tutti.

 

Claudio Manziana - Responsabile Tempi e Metodi Galba

 

“Nominare un capo gruppo con una visione generale”

È fondamentale nominare un coordinatore che abbia una visione generale, e non un tecnico specializzato che risolve problemi specifici. Ci vuole sempre un capo che tiene motivate le persone, in Galba facciamo riunioni tutte le mattine in modo da responsabilizzare gli operai. Per una mezzora tutti i giorni facciamo standing meeting in cui pubblichiamo e discutiamo i dati del MES.

 

Claudio Morbi, CEO di Stain Srl

 

“La tecnologia da sola non basta”

Il MES funziona se l’operaio, quando la macchina si ferma, si arrabbia. Questo per dire che è lui stesso partecipe del miglioramento. La tecnologia è indispensabile per migliorare, ma da sola non basta. La tecnologia deve andare di pari passo con l’organizzazione. In un’azienda il miglioramento si vede solo se tutti remano nella stessa direzione.  

“Tanti piccoli miglioramenti che sommati fanno la differenza”

Il software MES è uno strumento e non fa il miracolo da solo, il grande miglioramento lo fa la visione generale dell’azienda. Il software MES mette in evidenza tutto quello che l'uomo non può vedere ed aiuta a fare tanti piccoli miglioramenti, che sommati fanno la grande differenza.

 

 

Conclusioni

 

“L’uomo sarà sempre al centro”

Per concludere tutti, relatori e ospiti, si sono trovati concordi in questa affermazione: "L’uomo sarà sempre al centro". Per realizzare progetti come questi ci vuole prima di tutto una forte determinazione, volontà e impegno da parte del capo progetto in primis, ma anche delle persone sul campo. Oggi la tecnologia e le soluzioni MES sono essenziali per il controllo della produzione, ma per un miglioramento continuo lo sono ancora di più le risorse umane. Solo con l’apporto dell'uomo la tecnologia può portare l’azienda ai massimi livelli di innovazione ed organizzazione e di conseguenza al miglioramento dei risultati economici.

 

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